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Parodie scientifiche di canzoni

Scienza in musica (rubata)

Per la trasmissione radiofonica BreakingLab su radiostatale ho iniziato a fare parodie di canzoni note a tema scientifico, seguendo le orme di altri ben più grandi prima di me (a cominciare dall'immenso A cappella science). Purtroppo per tutti noi, non mi sono mai fermato. Con il minimo di dignità che mi resta, pubblico qui solo le performance che superano una soglia (invero bassa) di decenza, e lo fanno solo perché ho potuto fare affidamento su validi collaboratori.

NEW

Discrepanza Leggerissima

(Musica Leggerissima, di Colapesce e Dimartino)

Recentemente sembra si sia osservata una discrepanza molto piccola nel momento magnetico del muone, che già era "anomalo" di suo (per qualche dettaglio in più, e non ci vuole molto, clicca qui ). Abbiamo voluto raccontarlo in musica con la canzone considerata vincitrice morale di Sanremo 2021.


Voci: Giulia Tincani, Lorenzo Caccianiga con la partecipazione straordinaria di Francesco Righini
Testo: Lorenzo Caccianiga
Elaborazione base: Giulio Abramo

Testo:
Se il modello standard fosse già ... completo
Sarebbe noioso studiar particelle
Ogni esperimento sarebbe un successo
Che non fa crescer mai
Trovare sempre quel che ti aspettavi
Non trovare un’anomalia

Una discrepanza anche leggera
dal modello corrente
Anche leggerissima
Che porti un po’ di mistero
E significativa
Una differenza anche leggera
Che dica dove cercare
Senza dover creare un buco nero
Qualcosa è a un passo da noi, da noi
Ci credo

C’è una particella che si chiama muone
Se la metti a girare come stesse ballando
Con un bel magnete
Quel che viene fuori dalle misure
Sembra sia un’anomalia

Una discrepanza anche leggera
Dal modello corrente
Anzi leggerissima
Due numeretti diversi
All’ottavo decimale
Una discrepanza anche leggera
Ma che è assai entusiasmante
Anche perché già altri esperimenti
L’han vista prima di noi, di noi

Negli anni venti e trenta
Sembrava valer due
E lì tutto tornava
Anche con le teorie
Ma i fisici pignoli
Han fatto esperimenti
precisi
E già non era più due

Cercato soluzioni
Teoriche complesse
Finché è venuto fuori
Che sì potevan esser
Particelle che nascon
e muoiono nel vuoto
E i conti hanno iniziato
A tornare

Ma c’è un’altra anomalia leggera
Ma c’è un’altra anomalia leggera
Ma c’è un’altra anomalia Ma c’è un’altra anomalia
Ma c’è un’altra anomalia leggera

E quest’altra anomalia leggera
Potrebbe dirci ad esempio
Che ci sono altre particelle o forze
Che son qui a un passo da noi da noi
Più o meno


NEW

Gaussian POP

(Combat POP, de Lo stato sociale)

Qua devo aprire con una richiesta di scuse: questa canzone non vuole in nessun modo sminuire il risultato dei colleghi di LHCb, nè il duro lavoro per cercare fisica beyond standard model fatto a LHC e altrove. Ho preso il risultato sull'universalità leptonica come esempio per far capire l'importanza della significatività di una misura, e perché sono importanti le fatidiche "5 sigma".


Lorenzo Caccianiga - Testo e voce
Base e Video a cura di Giulio Abramo

Testo: Universalità ragazzi ... universalità
Decade in mu il B Ma anche in e, il B
Assieme a un K sì Ma è uguale?
Lo spazio delle fasi
cambia un po’ nei due casi
Ma lo so calcolare
non è particolare
Facciamo che sia uguale
E non dovrebbe cambiare
Il risultato finale
Dei branching ratios

Decade in mu il B Questo lo so sì
Decade anche in e voglio vedere se
Alla fine è uguale
è tutto universale
Non ci son distinzioni
tra i nostri tre leptoni
Ma guarda le tue sigma
Non ci creder troppo
Prendi dati il doppio
Le incertezze la metà
E allora si saprà
Se l’universalità
Davvero è violata
o è fluttuazion statistica

Che bravo professore
Con questo bel rivelatore
Ne hai prese di misure eh
Ma non basta
Ti senti il fiato sul collo
E non vuoi essere nonno
Quando arriveranno
5 sigma

Decade in mu il B Questo lo so sì
Decade anche in e voglio vedere se
Alla fine è uguale
è tutto universale
Non ci son distinzioni
tra i nostri tre leptoni
Ma guarda le tue sigma
Non ci creder troppo
Prendi dati il doppio
Le incertezze la metà
E allora si saprà
Se l’universalità
Davvero è violata
o è fluttuazion statistica

B in K mu anti mu
B in K e anti e

Non c’è più l’higgs
Da dare ai finanziatori
Alla SUSY non ci credon
manco i tuoi genitori
Idee beyond standard model?
Sì ma niente di serio,
Ti ricorda Fabiola
Di star attento ai nomi
A tre sigma non si fanno osservazioni
E nemmeno puoi chiamarla scoperta
Un’indicazione passa, così in due per tre
Fidati, l’ha detto uno di Auger
Ma guarda le tue sigma
Non ci creder troppo
Prendi dati il doppio
Le incertezze la metà
E allora si saprà
Se l’universalità
Davvero è violata
o è fluttuazion statistica


Gravitazionale

(L'essenziale, di M. Mengoni)

Racconta della nascita dell'astrofisica multi-messenger: come si è potuto rivelare le onde gravitazionali provenienti dal merging di due stelle di neutroni in coincidenza con un lampo gamma e, subito dopo, altra luce.

Angelo Brillante Romeo - Chitarra
Lorenzo Caccianiga - Testo e voce
Giacomo Contri - Pianoforte
Matteo Tajana - Armonica
Video a cura di Orazio Zapparrata

Testo:
Sostengono i Nobel ... ogni teoria è da verificare
In ogni suo passaggio in ogni sua azzardata previsione
Succede anche alla scienza di dire “ora non ne sono capace”
bisogna aver pazienza e non smettere mai di pensare
a quel che sai e a quello che
potresti presto scoprire

Con un laser e due specchi
Posso misurare spazi infinitesimi
E neanche Einstein ci credeva
Che avremmo visto mai un’onda gravitazionale

Da dove arriverà quest’altra onda gravitazionale?
Vedremo mai una luce in coincidenza spazio-temporale?
Resterà un dato a metà
o vera astrofisica?

Con un laser e due specchi
Un detector in italia e due negli USA
E questa l’ha vista anche Virgo
Ma con un laser e due specchi
Abbiamo misurato quello
Che a molti sembrava impossibile

Osservar la controparte ottica
di un’onda gravitazionale
Di stelle compatte che impattano
In una galassia vicina

Con un laser e due specchi
Abbiam misurato un’onda assieme ad un lampo gamma
solo un secondo e otto dopo
Ma con un laser e due specchi
Abbiam visto un’onda assieme ad un lampo gamma e altra luce
che tutto ci dirà sulla sorgente dell' onda gravitazionale

La luce non c'è

(La musica non c'è, di Coez)

Racconta della prima osservazione diretta di un buco nero. In realtà il buco nero osservato è stato quello della galassia attiva M87,e non Sagittarius A nella nostra Galassia come dice la canzone. Perché? Perché sapendo di un annuncio di Event Horizon Telescope, e sapendo che questi puntava a osservare o M87 o Sagittarius A abbiamo tirato a indovinare per poter aver la canzone pronta il giorno dell'annuncio. Avevamo il 50% di probabilità di azzeccarci, e invece no.

Lorenzo Caccianiga - Testo e voce
Stefano Migliorati - Base ed editing musicale

Testo:
Da un po’ sappiam che i buchi neri sono veri,... siam sinceri, sono mostri seri
Talmente densi che la luce non riesce a scappare
Ed è complesso immaginare come li puoi fotografare
Finora abbiamo visto la materia che ci gira intorno prima di affondare
Sembra quasi urlare Mentre è lì a orbitare

C’è un buco nero nella Galassia
Ed è anche supermassiccio, sagittarius A
E il suo orizzonte degli eventi, con telescopi potenti voglio fotografar
Per vedere se davvero è come è
Vedere se la luce lì non c’è
Anche se è grande Sagittarius è però lontano, quindi piano, ci vorrà una mano
Non c’è telescopio così grande che risolva un oggetto che è così distante
La radioastronomia ci può insegnare, a mischiare i segnali a distanza intercontinentale
Un telescopio grande come il mare, anzi più del mare
C’è un buco nero nella Galassia
Ed è anche supermassiccio, sagittarius A
E il suo orizzonte degli eventi, con telescopi potenti voglio fotografar
Per vedere se davvero è come è
Vedere se la luce lì non c’è

E in fondo tutto quello che io vedo mi dice anche quel che non c’è
E sembra stupido però funziona, ed ora ecco che c’è
Una foto che non ti aspettavi mai
Oh mai, oh mai
E tu mi dici "ora che lo sai, ne voglio altre"

C’è un buco nero nella Galassia
Ed è anche supermassiccio, sagittarius A
E il suo orizzonte degli eventi, con telescopi potenti voglio fotografar
Per vedere se davvero è come è
Vedere se la luce lì non c’è

Pegasi 51b

(Nonono - Pinguini Tattici Nucleari)

In occasione del nobel per la Fisica 2019, ecco la canzone sull'importante scoperta del primo pianeta extrasolare intorno ad una stella simile al Sole. Certo, un pianeta enorme e vicinissimo alla stella, per cui anche caldissimo e molto inospitale, ma grazie a quello si è capito che si potevano vedere i pianeti extrasolari: ora ne conosciamo a migliaia.

Lorenzo Caccianiga - Testo e voce
Giulio Abramo - Elaborazione base

Testo:
Lo sai sembrava un sogno (pegasi)... Solo trent’anni fa
Chissà chi ci credeva (pegasi) Che si potevan trovar lassù
Nessuno li cagava (pegasi) Questi ricercatori
Che volevano trovare Dei pianeti extrasolari Dai son tutti fuori

Guardavano gli spettri (pegasi) Di stelle come il sole
Cercando shift nelle linee causati da doppler sul piano radiale
Ché come disse Galileo (galileo) dopo l’ eppur si muove
Capo ricordati che anche la Terra lo sposta un pochetto il sole

Oh Yeeeee yeee yeee Su Pegasi 51 b
Fa un bel po’ più caldo che qui E un anno dura quattro giorni
e yeeee la sua è una stella classe G
Lui è mezzo giove per sen i se a te piacciono un poco grossi

Così ci siamo svegliati (pegasi) Grazie a Mayor e Queloz
Quando infine abbiam realizzato che non siamo mica solo noi
Che il nostro sistema non è il solo (pegasi)
Sperduto in giro tra le stelle E che li possiam vedere anche se non proprio direttamente

Sei bello grande come quei giganti gelidi ma stai dove da noi stanno i pianeti solidi
in quattro giorni non finisco neanche How I met...
ma tu hai già fatto un giro come Steven Bradbury

Già perché se su giove fa freddo anche a agosto Qui la temperatura è proprio uno spasso
milleduecento gradi in pieno sole Sarà meglio avere il condizionatore

E ovviamente c’era chi Non credeva al pianeta e offriva altre spiegazioni
Ma 51 Pegasi é una stella troppo standard per mostrare quei segnali lì
Ti giuro che lo so Ti giuro che lo so

Oh Yeeeee yeee yeee Su Pegasi 51 b Fa un bel po’ più caldo che qui
E anno ti dura quattro giorni
e yeeee la sua è una stella classe G
Lui è mezzo giove per sen i se a te piacciono un poco grossi
e siii ora con kepler si fa prima
però chi te lo finanziava Senza saper che c’era qualcosa?
Oh Yeeeee yeee yeee Su Pegasi 51 b
Fa un bel po’ più caldo che qui
E anno ti dura quattro giorni

Costanti Universali

(Giudizi universali, di S. Bersani)

Nel 2018 sono state ridefinite alcune unità di misura tramite costanti universali e per questo abbiamo deciso di mettere in musica i cambiamenti fondamentali e l'importanza di avere unità di misura condivise

Lorenzo Caccianiga - Testo e voce
Stefano Migliorati - Pianoforte, editing audio.

Testo:
Troppo cerebrale per seguire tutte le dilatazioni del peso campione ...
Che non è costante cambia con temperatura umidità pressione
Se pesi bolle di sapone intorno al mondo ti servirà una certa precisione
Toglimi il campione e definiamo l’unità indipendentemente
Liberi dal passar del tempo e dagli effetti che ha su questo cilindretto
di platino-iridio fatto centovent’anni fa.
E così finalmente eccoci qua
è indipendente ora questa unità
abbiamo un riferimento fisso ad ogni età

Troppo cerebrale per capire: non si può star bene senza un sistema universale
Che non debba sistemare come l’albero ad ogni altro natale
Leviamo via il campione e poi affidiamoci ad alcune costanti universali
Che consideriamo senza errore e fisse, immote, ferme e naturali
Potrei ma non voglio fidarmi di te
Io non ti conosco e quindi non so
Il peso che usi, su cosa lo tari
Il mio kilo e il tuo, son davvero uguali?
Leggera, leggera è la differenza
Ma io invece voglio che non ci sia più

Cambio sostanziale di tutto il sistema metrico internazionale
Piccolissimo particolare, c’è qualcosa da specificare
Misuri bolle di sapone intorno al mondo sai che ti serve molta precisione
niente più campioni e definiamo tutto quanto indipendentemente
Libero com'ero stato ieri dai centimetri campioni di Parigi
Adesso baso tutto quanto su costanti universali
E così finalmente eccoci qua, sono indipendenti tutte le unità
E non c'è niente che le sposti o tempo che le sposterà

Potrei ma non voglio fidarmi di te
Io non ti conosco e quindi non so
Il peso che usi, su cosa lo tari
Il mio metro e il tuo, son davvero uguali?
Leggera, leggera è la differenza
Ma io invece voglio che non ci sia più

Caldo

(Soldi, di Mahmood)

Si sa, la temperatura aumenta, e questa affermazione si basa su molteplici misure in giro per il mondo. Con questo testo, Mahmood avrebbe potuto persino vincere Sanremo. No, aspetta...

Lorenzo Caccianiga - Testo e voce
Stefano Migliorati - Base ed editing musicale

Testo:
Hai notato che fa molto caldo ...
sarà una fluttuazione oppure altro?
qualcuno ti dirà che sei bugiardo
però i dati sembrano d’accordo
Certo che milioni di anni fa
Faceva molto più caldo che qua
ma il problema qui è la velocità
Mi chiedi come va, come va, come va
Sai già come va, come va, come va
cambia più veloce la temperatura oggi di quando mai
aiutami a chiarire con dei dati da ovunque sei
Se in ogni parte del mondo sale la media ogni anno
Non guardare ogni giorno Ma dimmi se
Qui fa sempre più caldo caldo
Ogni anno più caldo caldo
Per ora te ne fotti fotti
Mi chiedi come va, come va, come va
ti dico come va, come va, come va
Tu fai come se non te l’ho detto
E ti compri il suv tremilaotto
e lo usi persino in città
Per cento metri, da qui a là
ma dici che sei ecologista, già...
Perché chiedi come va, come va, come va
Sai già come va, come va, come va
cambia più veloce la temperatura oggi di quando mai
Dai aiutami a chiarire con dei dati da ovunque sei
Se in ogni parte del mondo sale la media ogni anno
Non guardare ogni giorno Ma dimmi se
Qui fa sempre più caldo caldo
Ogni anno più caldo caldo
ma poi tu te ne fotti fotti
Mi chiedi come va, come va, come va
ti dico come va, come va, come va

Giù al Gran Sasso

(If it makes you happy - Sheryl Crow)

I Laboratori Nazionali del Gran Sasso sono uno dei laboratori più avanzati del mondo, e uniscono la schermatura di un'intera montagna alla facilità di accesso garantita dall'autostrada. Avevano quindi bisogno di una canzone-spot per invogliare i fisici di tutto il mondo a venire qui a far i loro esperimenti.

Lorenzo Caccianiga - Testo, voce e chitarra

Testo:
Se tu cerchi eventi rari...
Come Materia oscura, i neutrini solari
Tutta Fisica fondamentale

Hai bisogno di schermarti
Da tutte le particelle che ci sono lì intorno
Che vengon dallo spazio e più su

Allora ascolta ‘sto suggerimento
perché non fai il tuo esperimento

Quaggiù al Gran Sasso nei laboratori
Quaggiù al Gran Sasso perché noi almondo siamo i soli

Si è vero, ce ne son altri
Giù nelle gallerie, usan vecchie miniere
E vanno anche più a fondo di noi

Però qui tu ci arrivi
Proprio dall’autostrada, non puoi sbagliare strada
E non prendi ascensori all’ingiù
Quindi sì, noi siamo il meglio. Mi chiedo cosa stai mai aspettando
Vieni qui al Gran Sasso nei laboratoori
Vieni qui al Gran Sasso a fare gli esperimenti migliori